Grazie alla cessione del credito i contribuenti possono monetizzare subito Ecobonus e Sismabonus, piuttosto che portarli in detrazione in 10 anni.

La cessione del credito spetta non solo per i lavori effettuati in condominio, ma anche per quelli in edifici privati. I contribuenti che effettuano lavori di efficientamento o di riduzione del rischio sismico possono cedere il credito della spettante detrazione a chi ha effettuato gli interventi.

Con la cessione del credito, in sostanza, il contribuente può beneficiare dell’erogazione in un’unica soluzione della detrazione riconosciuta (dal 50% all’85% in base ai casi) e non in 10 rate annuali.

Sarà il cessionario al quale è stato attribuito il credito d’imposta a poter utilizzare l’importo riconosciuto in compensazione.

Questa importante novità si applica a tutti gli interventi di efficientamento energetico, nella misura indicata dalla norma, garantendone la fruibilità anche per tutti i soggetti cosiddetti “incapienti”, che finora rimanevano esclusi dalla detraibilità dei lavori.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai tecnici di Ingi, che si pone come referente unico per la realizzazione degli interventi di efficientamento energetico.